Il 1° Gruppo artiglieria pesante "Adige" trae le sue origini dal XIV Gruppo artiglieria pesante fondato il 1 settembre 1962 a Trento dal III Gruppo Artiglieria Pesante del IX Reggimento Artiglieria Pesante.
Nel 1860 si costituisce il 4° Reggimento artiglieria da piazza, che si distinse nelle Campagne del 1866 e 1870.
Poco dopo il 1870 mutò nome in 4° Reggimento artiglieria da campagna.
Il 4° Reggimento artiglieria da campagna inviò ufficiali ed artiglieri per completare reparti già costituiti sia nella campagna di Abissinia che nella guerra Italo-Turca.
Durante la Prima Guerra mondiale partecipò:
nel 1915: alle azioni offensive per l'occupazione del Monte Mrzli, Cima Vodil, Santa Maria, Santa Lucia di Tolmino;
nel 1916: alla presa di Monte Cukla.
Nell'ottobre 1917 è pressocchè distrutto, nel febbraio 1918 fu riorganizzato ed inviato in Francia dove combatté ad Andre, nelle Argonne, allo Chemin des Dames e prese poi parte all'inseguimento dei tedeschi fino in Belgio.
Nel 1919 rientra in Italia ed il 1 agosto 1920 viene rinominato 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale.
Per effetto della Legge dell'11 marzo 1926 assunse la denominazione di 3° Reggimento artiglieria pesante campale.
Nel settembre 1939 mobilitandosi muta denominazione in 3° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata, che durante la Seconda Guerra Mondiale, prese parte alle operazioni sul Fronte Occidentale, in Albania, in Grecia, nei Balcani e nelle isole del Mediterraneo: il suo VII Gruppo Artiglieria fu distrutto a Cefalonia con alla testa il suo Comandante, Maggiore Pica, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Tra i Reparti mobilitati è da ricordare il LX Gruppo Artiglieria del 3° Raggruppamento artiglieria di Corpo d'Armata, che durante la Campagna di Russia meritò alla Bandiera del Raggruppamento una Medaglia d'Oro ala Valor Militare, una Medaglia d'Argento al Valor Militare ed una Croce di Guerra al Valor Militare.
L'8 settembre 1943 il Raggruppamento fu sciolto. Il 1 novembre 1949 fi ricostituito col nome 3° Reggimento artiglieria pesante campale. Il 1 novembre 1955 fu trasformato in 3° Reggimento artiglieria pesante e successivamente fu sciolto per ricostituirsi il 1 ottobre 1961, a Pisa, custodendo la Bandiera di Curtatone e Montanara e riallacciando, quindi, il Reggimento a quelle tradizioni.
Il XIV Gruppo artiglieria pesante, era articolato su due Batterie: la I e la II ed un Reparto Comando, ed era equipaggiato con obici da 203/25 (Horowitz M-115 - 8 Inch), detti "Cicciobelli" o "Vecchi Lupi". Nel 1973 si trasferì a Elvas trasformandosi in 1° Gruppo Artiglieria Pesante "Adige", articolato su 3 Batterie: la 7°, la 8° e la B.C.S. (Batteria Comando e Servizi) al comando del maggiore Emanuele Bilotta.
Fu sciolto il 31 luglio 1983, e la sua 8° Batteria, che diverrà la 3° Batteria "Lupi di Elvas", fu aggregata al Gruppo gemello, il 9º Gruppo Artiglieria Pesante (Gr.A.Pe.) "Rovigo", stanziato a Verona. Il provvedimento fu dovuto probabilmente alla estensione della capacità nucleare ad altri gruppi di artiglieria pesante campale, in particolare a quelli allora dotati del nuovo pezzo da 155 mm FH-70.
Obice Horowitz da 203/25 in forza al 1° Gr.a.pe.
Nel corso di prove valutative, il Gruppo meritò l'ambito riconoscimento quale migliore unità di artigliera NATO.
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